Mamma, ho perso la coincidenza!

Qualche giorno fa è comparso un articolo su un quotidiano nazionale, che metteva in evidenza un'analisi sul traffico aereo fatta in alcuni aeroporti italiani, che evidenziava uno strano aumento di connessioni anomale.

 

Difatti, per arginare il problema del Super Green Pass  sui voli nazionali, molti viaggiatori hanno pensato bene di trovare uno stratagemma per oltrepassare il muro della regola.

 

Visto che sui voli internazionali ci si può imbarcare anche con un test rapido, molti hanno pensato di effettuare dei viaggi all'estero per rientrare nello stesso giorno in Italia, sfruttando i voli low-cost

 

E' così che per spostarsi da nord a sud o viceversa, ci si imbarca magari su un volo per Parigi o Budapest pe poi arrivare alla meta finale con un altro diverso.

 

Una situazione alquanto bizzarra che però mette in evidenza un'anomalia altrettanto bizzarra del regolamento italico.

 

Non è, però,  il regolamento italiano di cui vogliamo parlare, ma dei rischi connessi ad un acquisto alla cieca.

 

La maggior parte di questi "collegamenti alternativi", infatti, da quanto riporta l'articolo, vengono acquistati in maniera disconnessa ovvero sono operati da compagnie aeree diverse o con tratte separate e non riconosciute contigue, anche se a operarle è la stessa compagnia aerea.

 

A parte il simpatico escamotage raccontato sopra, dettato da altre situazioni, non è raro che molti viaggiatori si mettano a giocare al "rischia tutto" a propria insaputa, acquistando voli a caso.

 

Il risultato è trovarsi a dover mettere mano nella saccoccia in maniera più o meno pesante, annullando così qualsiasi vantaggio economico che si pensava di aver ottenuto.

 

Quali sono queste scelte rischia tutto?

 

Proprio come il caso sopra esposto, si tratta di acquistare biglietti aerei disconnessi od operati da compagnie aeree diverse, per recarsi verso una destinazione.

 

Conosciamo molte testimonianze di passeggeri rimasti nell'aeroporto intermedio a doversi sobbarcare i costi di collegamenti alternativi e magari anche di una o più notti in Hotel perché avevano perso la coincidenza non trovando connessioni disponibili immediatamente.

 

Questo succede, chiaramente, quando si acquistano voli separati e non si ha neanche l'accortezza di prevedere almeno uno largo spazio tra i due voli.

Se si acquistassero dei voli contigui, invece,  il fatto di perdere una coincidenza non intaccherebbe per lo meno il portafogli, ma genererebbe una perdita di tempo che però verrebbe ripagata dalla compagnia aerea.

 

Cosa si intende per voli disconnessi?

 

 

Supponiamo che, per esempio, un passeggero voglia viaggiare da Torino o Milano verso Edimburgo, ed anziché acquistare il volo diretto o con uno scalo europeo in un unico biglietto operato dalla stessa compagnia aerea, nota che prendere un volo low-cost su Londra e poi un altro ancora per Edimburgo lo fa risparmiare il 30-40% o più. 

 

Peccato che però non sappia che in caso di perdita del volo in connessione, in questo caso, non avrebbe nessun diritto e dovrebbe scucire di tasca propria i soldi per un nuovo biglietto.

 

Infatti, in caso di ritardo del primo volo non verrebbe riconosciuto nessun danno al passeggero per la perdita del volo successivo in quanto per la prima compagnia aerea il viaggiatore va da Torino a Londra, stop.

Per la seconda compagnia il passeggero va da Londra ad Edimburgo, stop. Non c'è continuità.

E non c'è continuità neanche se i due voli sono operati dalla stessa compagnia ma non acquistati in un unica soluzione.

E' quello che avviene per esempio con le compagnie low-cost che non vendono tratte con scalo.

 

"E' così alto il rischio di perdere il volo?"

 

Devi sapere, che statisticamente, ogni giorno, il 43% degli aerei in giro per il mondo, è in ritardo per svariati motivi.

Scioperi, anomalie tecniche, problemi con i passeggeri, ritardi fisiologici accumulati nelle varie tratte che fa l'aeromobile durante il giorno, maltempo...etc. etc.

 

Quindi, quanto può impattare, in negativo, se il tuo viaggio è stato programmato alla cieca?

 

Ritornando alla statistica, si arriva ad una percentuale di rischio intorno al 60% o più di perdere tempo e denaro, soprattutto denaro.

 

Te la sentiresti di rischiare adesso che conosci i rischi? 

 

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