Il grande MISTERO dei biglietti aerei

E' da sempre il grande dilemma del turismo e, quasi mai, alla gran parte dei viaggiatori è chiaro il meccanismo che regola le tariffe aeree.

 

  • Qual è il momento giusto per prenotare?

 

  • Perchè i biglietti aerei aumentano il loro costo rapidamente, soprattuto in estate o periodi di festa?

 

  • Come mai una persona mi ha detto che ha pagato meno della metà rispetto a me?

 

Queste sono le 3 domande principali che ci vengono poste almeno 10 volte al giorno, ma nonostante la spiegazione di COME FUNZIONA, molti cascano continuamente nei soliti errori:

 

ovvero PRENOTARE TROPPO TARDI e NON DISTINGUERE la differenza tra ALTA STAGIONE e BASSA STAGIONE.

 

In questo articolo, però,  cercherò di farvi capire meglio questo meccanismo molto particolare e le regole che lo governano, dopodichè CAPIRETE come muovervi per cercare di RISPARMIARE sul vostro viaggio aereo e non rimanere bloccati nella GABBIA delle compagnie aeree.

 

Innanzitutto diciamo che le compagnie aeree sono IMPRESE, non organi di beneficenza o quant'altro, pertanto DEVONO produrre profitti per vivere il più a lungo possibile.

Esattamente come tutte le aziende al mondo.

 

Inoltre, sono molti i tipi di viaggiatori a cui cercano di proporsi ed ognuno di loro avrà esigenze diverse, soprattutto in termini di spesa ed interesse verso quel determinato volo.

 

Per questo motivo, si avvalgono di sistemi informatici molto complessi che vigilano e monitorano 24h/24 l'andamento delle vendite di quel volo per instradarlo verso la via più profittevole per loro (non per voi!)

 

Questo è un ragionamento applicato sia dalle compagnie aeree di LINEA, che da quelle LOW-COST, con leggere differenze nell'approccio al viaggiatore.

 

Giusto per chiarezza, le compagnie aeree low-cost (a basso costo) si differenziano da quelle di linea nella gestione del prezzo e dei servizi a bordo.

 

Il costo iniziale dei biglietti, applicato da queste compagnie, è generalmente più aggressivo rispetto alle compagnie "tradizionali", con tariffe molto basse (ma per pochissimi posti alla volta) che gradualmente rincarano in base al numero di prenotazioni effettuate su un determinato volo (il processo è quindi lo stesso).

Le compagnie low-cost però hanno tariffe minime e tariffe massime più basse per questi motivi:

 

- concentrano i loro voli in aeroporti minori (non tutte per la verità) per cui si avvantaggiano di tasse aeroportuali più basse

- usano uno stesso tipo di aeromobile, risparmiando quindi sui costi di manutenzione (attenzione ho detto risparmiano perchè la manutenzione su uno stesso tipo di aeromobile è meno onerosa, non ho detto che non ne fanno!)

- effettuano voli semplici, da punto a punto (cioè solamente tra due città) senza usare combinazioni con scalo per i passeggeri (riduzione ulteriori di costi)

- i bagagli in stiva sono a pagamento, così come la scelta del posto sul volo *

- tutto quello che il viaggiatore desidera a bordo, a partire da una semplice bottiglietta d'acqua, è a pagamento*

 

* su queste due voci ahimè si sono adattate anche molte compagnie di linea, sbagliando secondo me assolutamente la scelta, visto che alcune di loro hanno perso su alcune tratte la battaglia con le rivali low-cost (ma questo è un mio pensiero)

 

Come detto, anche questi voli seguono la stessa logica dei voli di linea, maggiore è la richiesta molto più rapidamente si alzano i costi.

 

Lo si può vedere nella stagione estiva, durante i ponti o feste Natalizie e di Pasqua, oppure, addirittura per un semplice evento sportivo che possa richiamare molti passeggeri, ad esempio una finale o partita importante della Champions League.

 

Tornando al meccanismo di vendita delle tariffe, abbiamo detto che le compagnie aeree si interfacciano con molti utenti, per cui avremmo:

 

- i viaggiatori business, ovvero quelli che viaggiano per lavoro e non badano molte volte al costo del biglietto, perchè DEVONO prendere quel volo.

- i viaggiatori in emergenza, che hanno un'emergenza familiare, ed anche a questo gruppo interessa poco del prezzo.

- i viaggiatori occasionali, che rappresentano la fetta più grossa, ovvero il semplice turista a cui, invece, importa del prezzo e viaggerà solamente a determinate condizioni. 

 

Per cui il processo di vendita dovrà tenere conto di tutti questi gruppi, poichè le compagnie non possono rinunciare a nessun tipo di viaggiatore.

 

Se facessero solo tariffe alte avrebbero magari l'interesse dei viaggiatori business, con conseguente riempimento basso dei voli a fronte di biglietti più cari.

Se, invece, si dedicassero solamente a viaggiatori occasionali proponendo solo tariffe basse, si avrà un maggior riempimento, a fronte di utili scarsi o nulli (per le compagnie aeree diventerebbe un incubo).

 

Sostanzialmente, vogliono essere in grado di avere la botte piena e la moglie ubriaca!

 

Per quello le compagnie aeree hanno per ogni seggiolino tantissime tariffe, non una o due ma anche 30-40 in uno stesso volo, per la stessa classe economica, di modo da poter catturare i vari tipi di clientela.

 

Mi spiego meglio.

 

Prendiamo ad esempio un volo da Torino ad Amsterdam, una tratta che viene operata da KLM con degli aeromobili di circa 100 posti (RJ85 Avroliner).

 

Prendo ad esempio un volo di linea, poichè le tariffe ed il numero dei posti dedicati ad ognuno sono chiaramente esposti e visibili (a noi addetti ai lavori), mentre una compagnia low-cost gioca sul nascondere posti e tariffe con sbalzi più repentini.

 

Tornando al volo da Torino ad Amstrerdam, prendiamo ad esempio le tariffe presenti in questo momento per le partenze di Natale e Capodanno (alta stagione invernale).

 

KLM  in classe economica pubblica  ben 47 tipi di tariffe A/R...47!!

 

La scala è questa:

 

Il costo indicato è separato dalle tasse, poichè questa voce è soggetta a variazioni fino all'acquisto effettivo del biglietto.

 

Per avere il costo totale del biglietto, comunque, sappiate ad oggi che le tasse su un volo Torino-Amsterdam equivalgono a 46 € totali.

 82 € + tasse

92 € + tasse

103 € + tasse

117 € + tasse

132 € + tasse

142 € + tasse

153 € + tasse

162 € + tasse

167 € + tasse

181 € + tasse

187 € + tasse

191 € + tasse

197 € + tasse

202 € + tasse

212 € + tasse

216 € + tasse

236 € + tasse

247 € + tasse

262 € + tasse

287 € + tasse

296 € + tasse

312 € + tasse

317 € + tasse

336 € + tasse

357 € + tasse

367 € + tasse

377 € + tasse

387 € + tasse

407 € + tasse

416 € + tasse

427 € + tasse

447 € + tasse

456 € + tasse

476 € + tasse

497 € + tasse

527 € + tasse

546 € + tasse

577 € + tasse

626 € + tasse

637 € + tasse

687 € + tasse

736 € + tasse

747 € + tasse

797 € + tasse

807 € + tasse

846 € + tasse

857 € + tasse


Quindi, per volare da Torino ad Amsterdam andata e ritorno nel periodo festivo potrò spendere da un minimo di € 128 ad un massimo di € 903.

 

Voi direte, caspita ma chi spenderà le cifre più alte??

 

In numero sicuramente minore, ma ci sarà sempre chi li spenderà.

Chiaramente, verrebbe da dire, ok scelgo quella da 82+tasse (128 € a/r)

 

E no, non funziona così...perchè a scegliere in effettivo non sei tu, a meno che non ti sia mosso con largo anticipo.

 

Infatti ogni tariffa ha anche le sue LIMITAZIONI, sia in quantità di posti (generalmente 7/10 posti per tariffa) che per specifiche restrizioni, come l'acquisto entro un determinato tempo, la validità in alcuni giorni etc etc

 

Le prime due tariffe, ad esempio quelle più economiche, sono valide se acquistate 35 giorni prima della partenza.

 

In più durante le feste o periodi di maggior richiesta le tariffe più economiche scompaiono magicamente perchè la richiesta di quei voli è molto alta, e la compagnia aerea lo sa e farà di tutto per spingerti verso tariffe più alte.

 

Diciamo che più è bassa la tariffa, più è facile trovarla in periodi di scarsa richiesta in cui non è FACILE riempire il volo, su determinati giorni della settimana etc etc

 

Il punto più importante da capire che le tariffe molto economiche vengono RISTRETTE  a pochi posti, e più posti saranno riempiti, maggiore sarà il prezzo di vendita.

 

Ad ogni persona che paga MENO, corrisponderà uno che paga molto di più.

 

E quello che paga molto di più, avrà esattamente le stesse cose e lo stesso trattamento rispetto a quello che paga di meno, e magari sono seduti uno di fianco all'altro.

 

E' una specie di legge dell'equilibrio!

 

Se vuoi effettivamente risparmiare, DEVI MUOVERTI PER TEMPO!

 

In realtà è ancora più complicato nella pratica, perchè le compagnie si avvalgono di programmi che analizzano continuamente la vendita dei biglietti aerei ed il loro riempimento, ed in tempo reale cambiano il numero di posti disponibili ad ogni livello di tariffa.

 

Se ad esempio si verifica un'impennata improvvisa nelle prenotazioni questo sistema bloccherà o diminuirà la vendita di alcune tariffe privilegiandone altre.

 

Al contrario se un volo non sta vendendo bene, può improvvisamente aprire la vendita di tariffe che prima non erano disponibili.

 

La giostra è mossa da quel meccanismo di cui parlavamo all'inizio.

 


A testimonianza di quello che sto dicendo vi faccio ancora un esempio di come si muovono le tariffe aeree.

 

Intorno a NOVEMBRE 2015 aveva mosso un gran polverone un post su TWITTER da parte di un passeggero indignato, poichè il volo che avrebbe voluto comprare con ALITALIA per raggiungere la sua famiglia in Calabria  era clamorosamente più caro di un volo della stessa compagnia su NEW YORK CITY.

Caspita, scandalo...ALITALIA vuole rubare i soldi! Vergogna!

 

Perchè è capitato questo?

 

Ve lo spiego subito...

 

Subito dopo gli attentati di Parigi, vi era stato un crollo nelle prenotazioni di voli verso destinazioni estere, dovuto alla paura di attentati terroristici etc etc..

 

Di contro, però, era molto alta la richiesta sui voli nazionali, specie per il sud (già alta normalmente nel periodo delle feste), calcolando che il confronto è avvenuto ad un solo mese dalla partenza.

 

Per cui il grande cervellone informatico delle compagnie aeree andava a posizionarsi verso le tariffe alte sui voli in cui c'era una richiesta alta ed numero di prenotazioni crescente (in questo esempio Reggio Calabria)...e verso le tariffe basse per i voli che presentavo meno interesse in quel momento o poche vendite (in questo esempio New York City).

 

 

Ecco spiegato il perchè di questo clamoroso costo simile tra i due voli, nello stesso periodo di partenza.

 

Chiaramente, se il confronto fosse stato fatto a fine Agosto, il risultato sarebbe stato ben altro.

Per cui i consigli per risparmiare soldi e magari investirli per una migliore sistemazione sul vostro luogo di soggiorno sono:

 

  • prenotare con largo anticipo, almeno 5/6 mesi prima, se dovete viaggiare in periodi di alta stagione (Agosto, Capodanno, Pasqua etc etc)
  • cercare di essere più flessibili nelle date se riuscite
  • l'inizio del mese o della settimana sono i momenti in cui vengono fuori le offerte migliori

Noi ci occuperemo, comunque, di trovare la tariffa migliore in assoluto. Però per far si che sia proprio la migliore, non dimenticatevi di seguire queste semplici regole di cui abbiamo parlato.

 

Il VOSTRO PORTAFOGLIO vi ringrazierà!

 

Luca


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Commenti: 2
  • #1

    Stefania (mercoledì, 28 settembre 2016 20:41)

    Molto interessante! Grazie Luca!!!

  • #2

    Flavio M. (domenica, 02 ottobre 2016 23:19)

    Ottima, chiara spiegazione.