Oggi parliamo di una delle trappole più comuni e sottovalutate da chi viaggia: le assicurazioni viaggio.
Un argomento che spesso viene lasciato in secondo piano, ma che può rivelarsi un salvavita (anche per il tuo portafoglio), oppure una catastrofe se non sei bene informato.
Alzi la mano chi, prenotando un viaggio, si è mai chiesto cosa copra davvero l’assicurazione inclusa nel pacchetto.
Probabilmente pochi.
Troppo spesso, infatti, viene considerata una formalità, una spunta rapida da fare al momento dell'acquisto di un pacchetto. Ma conosci davvero cosa copre la tua assicurazione? E, soprattutto, sai se è sufficiente e come funziona?
Per molti, che per esempio ce l'hanno compresa nel prezzo del tour operator, nei pacchetti tutto incluso, viene presa in considerazione solo dopo che qualcosa è andato storto.
Quello però che, molte volte nascondono i pacchetti “tutto incluso”, sono proprio assicurazioni di base poco "rassicuranti"
Ma quanto è realmente completa questa copertura?
La realtà è che molte polizze "standard" incluse nei pacchetti di molti tour operator hanno massimali ridottissimi e coperture minime, pensate per rispettare esclusivamente gli obblighi di legge, senza preoccuparsi di dare un prodotto almeno sufficiente a proteggere il passeggero.
A meno che lo stesso cliente, se correttamente informato ( e molte volte neanche lo è), decida di acquistare una polizza supplementare con tassi elevati che favoriscono il maggior margine di profitto al tour operator.
Ad esempio, una polizza standard potrebbe coprire spese mediche fino a 5.000 € all’estero.
Ti sembra tanto? Forse, ma non quando scopri che un ricovero ospedaliero può costare anche 10.000 € al giorno, senza considerare eventuali interventi chirurgici o rimpatri sanitari.
Per non parlare poi, di tutti quei viaggiatori che rischiano la propria pelle, partendo senza neanche un assicurazione e che si rifanno alla canonica frase "si, ma tanto cosa vuoi che mi succeda"
Ti racconto ad esempio una storia vera raccolta dall'esperienza di due clienti, che ci hanno raccontato la loro esperienza terribile a seguito di un pacchetto vacanza acquistata qualche anno fa sul web:
Christian e Sara, una giovane coppia di 25enni, parte per una vacanza a Dubai, nel 2019, ma ben presto la loro fuga da favola, si trasforma in un incubo.
Prenotano il loro pacchetto volo e hotel da un famoso motore di ricerca on line, tuttavia in maniera distratta mettono il flag sull'assicurazione non leggendo neanche cosa comprendeva.
Sta di fatto che al terzo giorno, durante un' escursione in quad nel deserto, Christian cade rovinosamente, riportando una frattura al braccio.
Viene portato immediatamente in una clinica privata, dove il ricovero e l’intervento chirurgico d’urgenza vengono preventivati a 13.782 €.
Scoprono con stupore e sgomento che la loro assicurazione inclusa nel pacchetto (assicurazione spagnola tra l'altro) copriva solo fino a 1.000 €, lasciandoli con un conto da più di 12.000 € da saldare di tasca propria.
Disperati, sono stati costretti a chiedere aiuto ai familiari in Italia per evitare il sequestro del passaporto di Marco, pratica comune in molti Paesi in caso di insolvenza.
Un’esperienza del genere può rovinare qualsiasi viaggio, trasformando un sogno in un incubo, come in questo caso
Non basta sapere di avere un’assicurazione; è fondamentale capirne i dettagli.
Vediamo insieme i punti più critici da verificare:
1. Franchigie
Molte polizze prevedono franchigie o scoperti che limitano il rimborso.
Una franchigia di 100 €, ad esempio, significa che le spese sotto questa soglia non verranno rimborsate. Inoltre, in caso di mancato contatto con la centrale operativa, alcune polizze coprono solo il 70% delle spese, costringendoti a pagare la differenza.
2. Massimali
Questa è la parte più dolente.
Assicurazioni con massimali molto bassi o comunque insufficienti per la destinazione dove si trascorreranno le vacanze, potrebbero coprire solo spese minime.
Non è raro che, in Paesi con sanità costosa, i costi medici superino ampiamente i massimali, lasciandoti in difficoltà.
3. Pagamento diretto o rimborso A FATTURA?
Altro punto dolente.
Le migliori polizze organizzano il pagamento diretto delle spese mediche, in caso di ricovero, evitandoti di anticipare cifre importanti.
Molte assicurazioni, invece, richiedono di pagare la fattura e poi richiedere il rimborso presentando le ricevute, un processo che può essere lungo e stressante, ma anche pericoloso perché si devono anticipare soldi.
Tutte queste cose, che abbiamo elencato in 3 punti, sono spesso inserite in fascicoli informativi da 40-50 pagine, difficili da leggere e soprattutto molte volte poco comprensibili.
Chi avrebbe voglia di leggersi tutto?
Noi lo abbiamo fatto e lo facciamo da più di 20 anni.
L'assicurazione è un elemento importante per noi e nei pacchetti di nostra organizzazione lo abbiamo voluto come punto importante e presente nelle 5 garanzie.
Vogliamo che i nostri clienti viaggino realmente senza pensieri.
Ecco perché, nei nostri pacchetti di viaggio, includiamo sempre una copertura assicurativa completa con coperture sufficienti e affidabile.
Cosa INCLUDIAMO GRATUITAMENTE?
- Una polizza sanitaria con un massimale minimo di 50.000 € per persona, sufficiente a coprire anche spese mediche in Paesi con sanità costosa, e soprattutto con pagamento diretto in caso di ricovero.
- Ci occupiamo noi di tutto il disbrigo delle pratiche con il contatto diretto in assicurazione
- possibilità di aggiungere la copertura di annullamento (facoltativa e non obbligatoria come molti tour operator fanno pagare), a tassi agevolati ed anche polizze specifiche (per esempio per le famiglie) con inoltre in regalo il raddoppio dei massimali sanitari
Questo è viaggiare spensierati!
- Luke Ursino -
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