Regole, contro regole, disposizioni che cambiano repentinamente e soprattutto una confusione che continua a regnare sovrana, alimentata anche da chi non ci capisce una fava in materia di viaggi e spostamenti e fa supposizioni in base al nulla, rendono complicato anche il più semplice dei viaggi fuori confine.
Acquistare un biglietto aereo o di qualsiasi servizio di trasporto è la cosa più facile del mondo, ma a parte chiedere o controllare un prezzo e poi pagare, l'abilità della maggior parte delle persone in Italia finisce li (ma non solo in Italia).
Si va in difficoltà su qualsiasi cosa o argomento correlato che implichi uno sforzo extra di comprensione, incorrendo sempre in errori che fanno perdere tempo e soprattutto soldi €€€€.
L' errore grosso è sempre quello di fidarsi di persone a caso o prendere consigli per oro colato di chi non ha nessuna esperienza in merito o si basa su limitate esperienze personali.
Il problema è che chi ci rimette i soldi, alla fine, è sempre e solo un unico protagonista.
Leggiamo ogni giorno, sciocchezze che vengono pubblicate sui vari Gruppi Facebook dove ognuno dice la sua, in base a cosa forse ha sentito dire o cosa gli è parso di capire.
Ma le regole sono regole e se devi interpretarle a tuo modo significa evidentemente che non le hai capite.
Non ci sono regole nascoste. Esiste l'incomprensione delle regole.
Ed oggi di regole ce ne sono molte ed è molto importante averle chiare in mente, per non rischiare di inciampare in situazioni sgradevoli.
Qualche giorno fa ad esempio, chiede il nostro aiuto una signora romena, che era appena stata respinta all'aeroporto di Bergamo e non è potuta imbarcarsi sul volo per Bucarest, poiché si era presentata in aeroporto senza un test anti-covid valido.
O meglio, il test anti-covid lo aveva fatto, ma non era quello richiesto. Imbarco negato, torni a casa grazie e arrivederci.
Aveva sentito dire da un amica che bastava il tampone di tipo rapido (quello che è possibile fare in farmacia o dal proprio medico) poiché quella persona era appena tornata dalla Germania e lì, per entrare era bastato fare così.
Peccato che ogni destinazione ha le sue regole e la Romania, invece, richiede obbligatoriamente il Test molecolare PCR, che è quello più affidabile in percentuale e si può fare solo in laboratori specifici.
Ma non solo la Romania. Anche la Spagna ed altri paesi lo richiedono e, per esempio, l'Olanda le richiede tutti e due.
Bisogna capirle bene queste cose.
Non è finita qui! La stessa signora era ignara del fatto che, nonostante si presenti un test con esito negativo, a meno che non si stia in Romania per pochi giorni (3 nello specifico), è obbligatorio sottoporsi in aggiunta a quarantena domiciliare di 14 giorni, che può eventualmente ridursi a 10 sottoponendosi ad un controllo ulteriore in loco.
Anche se avesse azzeccato per sbaglio il tipo di test, stava per andare a trascorrere tutti i giorni a sua disposizione chiusa in casa.
Bene. Il risultato è stato aver perso circa 227 €, più il doppio viaggio verso Bergamo e aver dovuto slittare gli impegni previsti.
Mai fidarsi di chi suppone e non esprime certezze. E non vale solo per il web o gli amici, ma ti assicuro di per certo, che anche alcuni pseudo "professionisti" del settore non ne azzeccano una neanche per sbaglio.
Ora, lo spostamento può avvenire per vari motivi creando in caso di problemi, ulteriori problemi a catena , magari con incidenza ancora più grossa.
Per esempio, le trasferte lavorative rischiano di far saltar interventi urgenti e tanti soldoni per l'azienda.
A fronte di queste mancanze, In qualsiasi caso si esce sconfitti.
Bisogna diffidare da chi balbetta e non da garanzie.
Contattaci subito prima di commettere errori a catena, che possono far saltare il tuo banco,.
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